sabato 28 novembre 2009

John Foot: Milano, città di due migrazioni.

John Foot. Master PIMC / maggio 3008
Milano Città di due migrazioni. Un approccio micro alla materia.

Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Parte 5

John Mackintosh Foot (Londra, 8/11/64) è uno storico inglese specializzato in storia italiana.

Laureatosi presso l'Università di Oxford in Scienze politiche, filosofia ed economia nel 1986, nel 1991 ha ottenuto un PhD presso l'Università di Cambridge con una tesi sui movimenti socialisti a Milano negli anni 1914-1921.
A partire dal 1989 fino al 1995 è stato docente associato presso l'università di Cambridge, tenendo seminari sulla storia italiana e francese del XX secolo.
In seguito, ha insegnato materie legate alla storia e alla politica europea (ed in particolare italiana) presso diverse prestigiose università inglesi, tra cui l'Università di Reading, la Keele University, la Strathclyde University
Dal 1996 al 2000 ha lavorato presso il Dipartimento di Italiano dello University College of London (UCL), per poi diventare, fino al 2004, docente di storia italiana per il medesimo istituto.
Dal 1994 al 1997 è stato segretario della Association for the Study of Modern Italy, rimanendo nel comitato esecutivo fino al 1999.
Nel 1999 è stato insignito dall'università di Cambridge del Premio Dyos per la Storia Urbana (Dyos Prize in Urban History).
Oggi insegna Storia moderna italiana presso lo University College.

lunedì 23 novembre 2009

il programma

Gli spazi della città mosaico.
Educazione all'immagine in contesto migratorio.

a cura di Luca Bellino e Nick Dines

La città come mosaico di luoghi di mediazione involontaria e passiva, di scontro di immaginari e terreno di complessità culturale, è il nucleo di lavorazione di questo ciclo di lezioni.
Dalla città-mondo alla città-vicolo, città come luogo primo di cittadinanza, spazio da riempire, da amalgamare alla vita, e da restituire come luogo sociale, e non solo come spazio di transito, di servizio, di svago.
L'obiettivo del modulo è il racconto dello spazio attraverso la sua rappresentazione. Nel corso degli incontri saranno affrontate le differenti modalità di traduzione della realtà, attraverso linguaggi dalla natura ambigua e spesso ingannevole. Si cercherà di proporre alcune chiavi interpretative necessarie alla decodifica dei linguaggi, soprattutto audiovisivi, di cui siamo inondati e che subiamo spesso inconsapevolmente.
In definitiva, interpretare lo sguardo, raccontare i luoghi, vivendoli.



Sabato 28 novembre, 10-14 (Via Ostiense, 139):
Presentazione modulo (Luca Bellino e Nick Dines).
Damiano Tullio: Arte contemporanea ed etnografia, migrazioni e mediazione.

Giovedì 3 dicembre, 17-20 (Via Ostiense, 133):
Francesco Careri: presentazione laboratorio Casilino 900.
Nick Dines: Città-immigrazione: lessico e metodologia composita per pensare un rapporto complesso. Europa del Nord anni ’70; Napoli anni ’90.

Venerdì 4 dicembre, 17-20 (Via Ostiense, 133):
Luca Bellino: Cinema documentario e mediazione culturale: il racconto delle migrazioni attraverso il cinema del reale.

Sabato 5 dicembre, 10-14 (Via Ostiense, 139):
Luca Bellino, Nick Dines, Silvia Luzi: Napoli esplosa: dal terremoto dell'80 agli incendi dei campi rom di Ponticelli.

Giovedì 10 dicembre, 17-20 (Via Ostiense, 133):
Nick Dines: Sprovincializzare la città. Londra post-coloniale.

Venerdì 11 dicembre, 17-20 (Via Ostiense, 133):
Luca Bellino: Di commiserazione e di artificio: il cinema documentario tra urgenza e linguaggio.

Sabato 12 dicembre, 10-14 (Via Ostiense, 139):
Rossella Sordilli: Lampedusa: geografie del confine.
Rosa Jijon: Mediazione murale: il muro come carta bianca di comunicazione.

Giovedì 17 dicembre, 17-20 (Via Ostiense, 133):
Angelo Loy: Il documentario partecipativo.

Venerdì 18 dicembre, 17-20 (Via Ostiense, 133):
Ella Pugliese: Proiezione di We Want (u) to Know (prodotto in collaborazione con Khmer Institute of Democracy and the International Center for Conciliation). Documentario partecipativo sulla memoria realizzato con gli abitanti di un villaggio cambogiano in contemporanea con l'apertura del processo dei Khmer Rossi.

Sabato 19 dicembre, 10-14 (Via Ostiense, 139):
Esposizione delle ricerche dei partecipanti.